Paolo Sorrentino uomo partita Golden Globes 2014. Si può riassumere così la serata di ieri dove il nostro regista ha portato a casa il premio per il miglior film straniero. Sarò sincera a me La grande bellezza è piaciuto. Non piaciuto da strapparmi i capelli in preda ad una crisi mistica, ma comunque è un film che va visto e consiglio. Meritava di vincere? No. Io avrei premiato La vita di Adele per esempio.
Per il resto il secondo evento epocale per quel che mi riguarda è senza dubbio il riconoscimento del talento di Leonardo Di Caprio, che non sarà mai abbastanza risarcito per tutte le volte che le varie commissioni lo hanno palesemente ignorato (l’ultima è solo l’ineccepibile interpretazione di Calvin Candie in Django Unchained). Scontati e meritati anche i premi a Jennifer Lawrence e Matthew McConaughey.
Chiaramente questo post arriva un pò in ritardo rispetto alle testate nazionali, ma qui comunque si cerca di essere più o meno sempre sul pezzo e quindi:
MIGLIOR FILM – DRAMMATICO
12 anni schiavo
MIGLIOR FILM – COMMEDIA/MUSICAL
American Hustle
MIGLIOR REGISTA
Alfonso Cuarón (Gravity)
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club)
MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Cate Blanchett (Blue Jasmine)
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Jennifer Lawrence (American Hustle)
MIGLIOR ATTORE IN UNA COMMEDIA
Leonardo DiCaprio (The Wolf Of Wall Street)
MIGLIOR COLONNA SONORA
Alex Ebert (All Is Lost)
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Ordinary Love (Mandela: Long Walk to Freedom)
MIGLIORE ATTRICE IN UNA COMMEDIA
Amy Adams (American Hustle)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Jared Leto (Dallas Buyers Club)
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Her (Spike Jonze)
MIGLIOR FILM STRANIERO
La Grande Bellezza
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Frozen