Da che ho memoria, il rapporto che ho con il cinema (da casa o in sala), e le serie tv, è sempre stato profondamente connesso con il cibo: non a caso la mia prima e più prepotente associazione pavloviana è quella pop corn al burro/ botteghino di multisala.
In moltissime pellicole ed in altrettanti episodi si fa largo utilizzo di quelli che possono essere cibi feticcio, una ricetta preparata in maniera ricorrente, o di cui si parla spesso, altri li evocano a partire dal nome: Ratatouille, Chocolat.
Ho raccolto le mie preferite: alcune di queste le ho personalmente replicate, altre vorrei, ma devo anche trovare la cavia adatta che mi assecondi.
Pop Tarts di Una mamma per Amica
Chiunque abbia visto almeno un episodio di questa serie sa quanto il cibo sia importante per le ragazze Gilmore, che non si cimentano ai fornelli manco morte, ma in compenso sono campionesse olimpioniche di junk food, ravioli cinesi e raffinati roast beef delle cene del Venerdì. In particolare le Pop Tarts le vediamo spesso nelle loro serate casa e film a noleggio, o durante sessioni di studio selvaggio di Rory.
Per la pastafrolla di base:
250 gr di farina 00
110 gr di burro
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiai di zucchero
1 uovo
2 cucchiai di latte
Per il ripieno
Marmellata di fragole o un gusto a vostra scelta
Per la glassa
2 cucchiai di zucchero a velo
2 cucchiai di acqua fredda
In un mixer o se preferite con le vostre delicate manine, mescolate farina e burro ottenendo piano piano qualcosa di grossolano; Unite quindi sale zucchero, uovo e latte ed impastate fino ad ottenere il classico impasto omogeneo ed elastico. Tenetelo in frigo un’oretta, e poi stendetelo tagliandoli a rettangoli.
Cospargete la metà di questi rettangoli di marmellata e coprite con i rimanenti, chiudendo tutti i bordi con la forchetta.
Mi raccomando praticate dei foretti con la forchetta sulla superficie, altrimenti esploderanno in forno in grumi di marmellata poco simpatici da pulire e resistenti alla spugna come il silicone saratoga. Infornate per 30 minuti a 180°. Preparate la glassa sbattendo energicamente zucchero a velo ed acqua ghiacciata, se vi piace aggiungete estratto di vaniglia. Quando i pop tarts saranno tiepidi, cospargete di glassa e se ne avete, di zuccherini colorati, ed eccovi pronti per una serata Gilmore (per completezza dovreste anche ordinare cinese per un reggimento, io ve lo dico eh).
Il toast al formaggio di Chef
Il film di Jon Favreau, così come ogni episodio di Masterchef, mi ha stimolato una fame atavica ed è quindi sconsigliatissimo da guardare prima di cena o durante una dieta, perché come suggerisce il nome, è un tripudio di succulente ricette. La più famosa, pur non essendo particolarmente elaborata è quella del toast al formaggio, probabilmente la sequenza che più ti incanta e ti fa venire voglia di cimentarti subito nella preparazione
Ingredienti:
2 fette di pane in cassetta
Burro
Formaggio Cheddar o Gouda
Imburrate le due fette di pane, scaldate un po’ di olio in una padella e poneteci ad bruscare il pane dal lato del burro. Quando saranno dorate mettete il formaggio cheddar su una fetta e coprite con l’altra girando il toast finché non avrà assorbito per bene l’olio ed il burro ed il formaggio si sarà sciolto. Ora scusate, so cosa preparami per cena.
La Cherry Pie di Twin Peaks
Insieme al caffè nero come una notte senza luna, la Cherry Pie ( e i donuts of course), è il cibo feticcio della serie di David Lynch, ed il preferito dell’amatissimo special agent Dale Cooper. Azzardo: la Cherry Pie è famosa quasi quanto l’Apple Pie, io le amo entrambe così dolci e succose. Preparare questa ricetta non è particolarmente difficile, naturalmente se si potessero avere ciliegie di stagione sarebbe meglio.
Ingredienti
Per la Base:
450 gr di farina
200 gr di burro tagliato a pezzetti
20 gr di zucchero
1 pizzico di sale
Per il Ripieno:
400 gr di ciliegie
50 gr di zucchero (assaggiate comunque prima le ciliegie perché se sono molto mature e dolci potere ridurre la quantità di zucchero)
Scorza e poco succo di limone
Un cucchiaio di maizena
Preparate la base mettendo nel solito mixer farina e burro ottenendo un primo impasto grossolano e aggiungete man mano zucchero, sale e piano piano l’acqua fino ad ottenere un impasto elastico, ma non appiccicoso. Fatelo riposare per una mezz’ora mentre preparate il ripieno, denocciolando le ciliegie e mescolandole con zucchero scorza e succo di limone e la maizena.
Stendete la pasta, dividetela a metà e con una parte foderate uno stampo rotondo, riempite con le ciliegie e coprite con la restante pasta (potete tenere da parte qualche ciuffetto di pasta per fare delle foglioline di decorazione). Bucherellate la superficie per far uscire il vapore. Infornate a 180 per 50 minuti, abbassando se necessario la temperatura del forno. Sfornate e servite tiepida.
Pomodori verdi fritti di Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
Vidi questo film da piccola con mia zia e come tutti i film che non erano proprio concepiti per bambini, è rimasto per sempre impresso nella mia memoria. Mi riprometto sempre di leggere il libro da cui è tratto questo meraviglioso film drammatico, ma lo smaltimento della mia lista di libri da leggere è grande come l’Universo. Non ho mai provato a riprodurre questo piatto, ma me ne è tornata la voglia proprio preparandomi per questo post, chissà…
Ingredienti
4 Pomodori Verdi
2 Uova grandi
100 gr di farina di mais più 3 cucchiai di farina 00
Un cucchiaino di zucchero
Sale e Pepe quanto basta
Olio di semi per friggere
Tagliate i pomodori già lavati nel senso della larghezza, in fette spesse almeno un cm e salateli lasciandoli su un piatto o su una griglia in modo che perdano l’acqua in eccesso: questo passaggio è fondamentale per la riuscita di tutta la ricetta.
In una ciotola mescolate le due farine e lo zucchero, mentre in un’altra ciotola sbattete energicamente le uova con sale e pepe. A questo punto prendete i pomodori e passateli nell’uovo, poi nella farina, poi di nuovo nell’uovo e di nuovo nella farina (impanatura doppia a prova di bomba come per i supplì).
Scaldate l’olio (mi raccomando, deve essere bollente altrimenti i pomodori assorbono tutto e poi diventano immangiabili ) friggete e servite ben caldi.
La Burrobirra di Harry Potter
Questa bevanda è ormai diventata più iconica della Coca Cola, e riprodotta viene servita sia nel parco tematico di Orlando, che nel tour degli studi Warner di Londra. Dalla quantità di zucchero presente sembra essere una versione più dolce di Coca Cola ed Aranciata, peccato per il rhum perché son certa piacerebbe molto ai bambini.
3 cucchiai di burro;
Mezzo litro di bevanda tipo gassosa;
1 tazza di zucchero di canna;
3 Cucchiai di acqua;
Mezzo cucchiaino di sale;
un cucchiaino di aceto di mele;
Un tazza di panna
Un cucchiaino di rhum.
Mettete lo zucchero di canna con dell’acqua in un pentolino facendo sciogliere tutto lo zucchero, portate ad ebollizione e aggiungete burro, sale, aceto, parte della panna e mescolate portando di nuovo ad ebollizione. Quando sarà freddo aggiungete il rum. A parte montate lo zucchero con la restante panna, versate il liquido preparato nei boccali aggiungendo per ognuno della gassosa e coprite con la guarnizione di panna e zucchero.
Lo strudel di Bastardi senza Gloria
Quando il terribile Colonnello Hans Landa incontra Emmanuelle Mimieux (nata Shoshanna Dreyfus e da lui già incontrata da piccola, quando le ha ucciso la famiglia), il loro scambio avviene durante un pranzo: il colonnello è ignaro di chi si trovi davanti, vuole parlare del cinema che la giovane possiede e la intrattiene offrendole una fetta del miglior strudel della città. Una scena ormai iconica che mi fa venire voglia di strudel ogni volta che lo vedo. Fortuna vuole che mia madre, nonostante odi cucinare con tutte le sue energie, prepara uno strudel meraviglioso.
Ingredienti per l’impasto
1 Uovo
Sale quanto basta
Due cucchiai di acqua tiepida
Un cucchiaio di olio d’oliva
200 gr di farina
Per il ripieno
600 gr di mele
50 gr di burro
Un cucchiaio di pinoli, uno di uvetta, uno di cannella in polvere
2 cucchiai di Rum
100 gr di burro
Scorza di limone
3 cucchiai di pangrattato
Preparate l’impasto mescolando farina, sale uovo ed acqua impastando fino ad ottenere una palla liscia, ungetela di olio e copritela con la pellicola, lasciando riposare in frigo per un’ora.
Sciogliete il burro e tostateci il pangrattato, mettere a bagno l’uvetta nel rhum e nel frattempo sbucciate le mele, tagliatele a fettine e mescolatele con zucchero e pinoli, la scorza di limone e la cannella, aggiungendo infine l’uvetta scolata.
Stendete ora la pasta e spennellatene i bordi con il burro fuso e poi stendete all’interno il pangrattato. Aggiungete il composto di mele ed altri ingredienti e arrotolatelo chiudendo per bene le estremità. (Mia madre prima del pangrattato stende anche un velo di marmellata di albicocche).
Ponete lo strudel sulla teglia rivestita di carta forno, spennellatelo di burro fuso e praticate qualche foretto sulla superficie con la forchetta. Cuocete a 180° per 40 minuti, lasciate freddare e cospargete di zucchero a velo. Servite con panna fresca montata o una crema pasticcera leggera.
Yorkshire Pudding di Harry Potter
Durante la sua permanenza nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, il piccolo Harry Potter, scoprirà non solo le arti delle magia, ma anche quelle delle buona tavola e di piatti cucinati con amore. In particolare, durante la cena di Natale, gli viene servito tra gli altri piatti lo Yorkshire Pudding (solitamente, mi confermeranno i miei amici inglesi, accompagnato da roast beef). La ricetta che vi propongo è originale inglese, gentilmente fornitami dalla mia zia adottiva Judith ed è una ricetta tramandata nella sua famiglia, pertanto ve la copio così come me l’ha scritta lei
SANDRA’S REAL YORKSHIRE PUDDINGS
(DOSI X 12 PICCOLI OPPURE 4 GRANDI)
70G FARINA
2 UOVA
100ML LATTE
OLIO EXTRA VERGINE
ACQUA FRIZZANTE
SALE E PEPE Q.B.
° METTERE LA FARINA IN UNA SCODELLA CON IL SALE ED IL PEPE;
° FARE UN BUCO AL CENTRO E AGGIUNGERE LE UOVA. MISCHIARE.
° AGGIUNGERE IL LATTE PIANO, PIANO E SBATTERE CON LA FRUSTA FINCHE’ NON DIVENTI CREMOSO E SENZA GRUMI;
° METTERE IN FRIGO A RIPOSARE PER 30 MINUTI;
° TOGLIERE DAL FRIGO E RISBATTERE CON LA FRUSTA PER FARE TANTE BOLLICINE, SE SEMBRA TROPPO DENSO AGGIUNGERE APPENA UNO SCHIZZO D’ACQUA FRIZZANTE (LA CONSISTENZA GIUSTA DEVE ESSERE SIMILE ALLA PANNA FRESCA PRIMA DI MONTARLA, FORSE APPENA, APPENA UN PO’ PIU’ DENSA);
° PRENDERE UNA TEGLIA DA 12 PUDDINGS PICCOLE, METTERE MEZZO CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE IN OGNI SPAZIO E METTERE NEL FORNO, CHE E’ STATO PRE-RISCALDATO A 210° STATICO;
° QUANDO L’OLIO E’ BOLLENTISSIMO VERSARE IL PREPARATO UNIFORMEMENTE IN OGNI COPPA E CHIUDERE SUBITO IL FORNO;
° LASCIARE CUOCERE PER 20/25 MINUTI SENZA MAI APRIRE LO SPORTELLO DEL FORNO.
° I PUDDINGS DOVREBBERO CRESCERE E DIVENTARE DORATE, LEGGERE E VUOTE DENTRO. IL SEGRETO DI QUESTA RICETTA STA NELLO SBATTIMENTO INIZIALE, NEI TRENTA MINUTI IN FRIGO DEL PREEPARATO, MA SOPRATTUTTO NELL’OLIO BOLLENTISSIMO NELLA TEGLIA ED IL FATTO DI NON APRIRE MAI IL FORNO MENTRE STANNO CUOCENDO. ENJOY !
Torta cioccolato zenzero e cannella di Dillo con parole mie
Dillo con parole mie è un piccolo gioiello della commedia nostrana, uno dei film più belli del regista Daniele Luchetti. La storia della giovane Megghie e della zia Stefania, in vacanza ad Ios la prima per perdere la verginità, la seconda per dimenticare l’ex fidanzato Andrea, è scandita dall’amore di entrambe per questa torta magica, preparata, le due non lo sanno, proprio da Andrea anche lui in vacanza nel loro stesso posto. Vedetelo se ne avete l’opportunità, lo troverete adorabile!
Ingredienti
250 gr. zucchero
100 gr. olio di semi
150 gr. cioccolato fondente
100 gr. farina 00
Un cucchiaio di maizena
2 Uova
1 cucchiaio di cacao
Una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
2 cucchiaini di zenzero
2 cucchiaini di cannella
Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa, aggiungete alternandoli la farina e l’olio fino ad esaurimento. Aggiungere poi la maizena, zenzero, cannella, sale e il cucchiaio di cacao. Mescolate ed aggiungete piano piano il cioccolato sciolto a bagnomaria ed infine il lievito per dolci. Cuocete 30 minuti a 180°
Post fichissimo Manu! Ecco m’hai fatto venire fame (e voglia di cinema) alle 10.44 di mattina 😛
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Ahahahahah grazie Pat! Non sai che fame mi è venuta scrivendolo, dovrò provare una delle ricette nei prossimi giorni! ❤
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