Riflettevo giorni fa su quanto al giorno d’oggi e complice la tecnologia siamo continuamente iper stimolati da un punto di vista culturale. Leggere, ascoltare musica, vedere un film, tutte attività volendo estremamente facili da inserire nella propria quotidianità. Molte sono a pagamento, questo è vero.Continua a leggere…
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Game of Thrones, commento all’episodio 8×04 “The Last of the Starks”
Questo episodio mi ha fatta arrabbiare moltissimo. I leak, gli spoiler, i buchi di trama. A proposito: ma è una strategia di marketing oppure le password dei server di Hbo Mondo sono tutte 1234, 0000 e SeanBeanalwaysdies?
Game of Thrones: commento all’episodio 8×01 “Winterfell”
“Niente è eterno” dice Varys in una scena di questa 8×01. Difatti, nemmeno Game of Thrones lo è (forse l’attesa per i libri che George Martin non scriverà mai, ma questa, è un’altra storia.
Così sembrava ieri che attoniti assistevamo a Viserion il drago a metano che buttava giù la Barriera ed oggi siamo qui trepidanti ad aspettare che gli ultimi sei (sei!) episodi rimasti, dipanino finalmente vari quesiti, nello specifico:
- Cosa vogliono gli Estranei?
- Il Re della Notte parla?
- Perché Jon e Beric sono risorti? hanno un ruolo?
- Perché il Mastino ‘vede cose’ nelle fiamme?
- Perché Melisandre pare essere un ruolo chiave?
- C’è un motivo che porta Bran a fissare tutti in maniera inquietante in un angolo?
- Che accordo hanno fatto Tyrion e Cersei?
- Il Re della notte esattamente chi è?
- Alla fine, importa davvero chi siederà su sto benedetto seggiolone uncinato?
Maria by Callas, il 16, 17 e 18 Aprile al Cinema
L’opera lirica è una forma d’arte che osservo sempre con rispettosa meraviglia: non ne capisco molto, mi piace ascoltarla, ma a volte la trovo forse troppo difficile per me.
Non è il caso di mia madre, che ne è una grande ammiratrice e fruitrice da che ho memoria, ed è anche una specie di nerd per le biografie dei più grandi cantanti.
Libri per bambini piccini, una selezione
Alla mia veneranda età sono ormai fuori target e non ancora entrata nel misterioso mondo della maternità, per avere un motivo valido che mi faccia acquistare libri per bambini. Da quando però nella mia vita familiare è entrata una cuginetta che ha ora 4 anni, dunque l’età giusta per essere iniziata al fantastico mondo della letteratura, ho iniziato a sbirciare qui e lì alla ricerca di piccoli tomi da regalarle.
Il libro è meglio del film? Il Buio oltre la siepe
Quante volte nella vita parlando di un film tratto da un romanzo vi siete sorpresi a dire: “Sì, ma il libro forse era meglio“?
A me molto spesso. A volte mi sono risposta di sì, altre di no, altre che film e libro si equivalevano.
Non è assolutamente facile trasporre sullo schermo o in tv un romanzo, è un po’ come scrivere il finale di una storia, c’è chi aveva alte aspettative, chi immaginava altro, chi aveva in mente un volto ben preciso per interpretare i personaggi. La fantasia in questi casi supera di gran lunga la realtà, quindi è facile cadere vittima dell’insoddisfazione e l’amore per un determinato racconto spesso ci coinvolge al punto di farci peccare della sindrome del saputello (ah io moltissimo), che ci porta a ritenerci più competenti di chi davvero studia a fondo un libro e ne sceglie e sceneggia punti salienti per ricavarne un bello spettacolo.
Il mistero di Donald C. un po’ di foto dal film con Colin Firth
Colin Firth è uno degli attori preferiti per me nell’universo mondo, sarà per non aver mai sbagliato un ruolo in vita sua, sarà per quell’aria da lord inglese così perbene, oppure, dettaglio non trascurabile, per aver ispirato prima, ed interpretato poi, Mark Darcy nella saga di Bridget Jones.